“There is only one thing that makes a dream impossible to achieve: the fear of failure.”
― Paulo Coelho

Fell asleep in the middle of the day and had strange dreams! 23/12/12

In una scena ero in macchina in un posto strano, una città finta (tipo Hollywood, creata apposta per girare film) stavamo girando cercando qualcosa... c'erano altre 2 persone in macchina con me, ma non mi ricordo chi fossero... poi davanti a noi vediamo un cartello con scritto qualcosa (mi ricordo che il nome iniziava per "c")... evidentemente stavamo cercando un posto per mangiare, perchè una delle persone in macchina aveva detto: "guarda quel tipo fuori, possiamo andare a mangiare una mega pizza"... c'era un tipo fuori, un cuoco presumo, che stava uscendo e subito dopo rientrando con una mega pizza, il problema era che non era una pizza, bensi un super mega pretzel ed in più deformato! Io l'avevo detto, ma nessuno in macchina mi aveva ascoltato... -.-

Poi ero in una specie di hotel oppure era cosa mia mischiata a quella della mia vecchia casa del mare... La prima scena, una mia amica era appena arrivata, io non appena l’avevo vista, ho urlato il suo nome e poi le sono saltata addosso dalla felicità... stavamo indietreggiando, perchè lei cercava di mantenere l’equilibrio, poi ad un certo punto si era fermata, io speravo andasse un po’ più indietro, perchè volevo che alcuni ragazzi (della mia compagnia al mare) mi vedessero felice! Poi la mia amica mi ha messa giù ed ha detto che non restava qui e che doveva andare via subito, perchè stava per partire il suo treno...!

Seconda scena, era il mio compleanno oppure una festa... C’era uno spirito natalizio, ma era tutto cosi strano... Quando erano arrivati gli invitati, tutti mi guardavano con una faccia piena di consolazione, sorrisi tirati (forse perchè mi sentivo male, perchè mi ero mollata con Andrea e loro, con i sorrisi, avrebbero voluto tirarmi su di morale)... Poi vedo entrare un mio compagno di classe 
(lui era arrivato l’anno scorso, abbiamo stretto un sacco di amicizia, stavamo bene insieme, uscivamo spesso... questo prima di conoscere Andrea! Poi una mia amica, ti anticipo che era una troia, assieme ad un’altra mia amica, hanno cercato di mettermi in testa che lui potesse diventare più di un amico... Io non sapevo nemmeno cosa fosse avere un ragazzo, quindi non sapevo nemmeno da dove cominciare... Da quando loro due me l’avevano messo in testa, non riuscivo più a vedere il mio compagno di classe solo come un amico! Ero sempre imbarazzata quando stavo vicino a lui... E tutto questo solo per colpa delle mie amiche...) abbracciato alla troia (che avevo detto prima) stavano camminando insieme... Lei aveva il suo solito sorriso soddisfacente, come se avesse appena scopato (dopo ti spiego in più dettagli!) Avevo sentito una voce accanto a me dire (la voce dell’altra mia amica) il perchè fossero cosi appiccicati! Poi io, per non iniziare a sclerare avevo bisogno di stare un’attimo da sola, anche se la sala si era riempita solo pochi minuti fa... Appena ho iniziato a salire le scale, c’era lui, il mio compagno di classe... Mi aveva abbracciata, mano sulla spalla, mi guardava e mi sorrideva... Io intanto pensavo come fosse possibile che un secondo prima abbraccia quella troia e poi allo stesso modo abbraccia anche me! Ero furiosa! Non appena eravamo arrivati in camera, io mi ero staccata ed avevo iniziato a cercare qualcosa... Lui era sempre vicino a me... Sentivo e vedevo che cercava di fare qualcosa, ma ero sempre io ad allontanarmi! 
Com’è possibile che anche nei sogni sono gli uomini che si avvicinano a me, volendo fare a me qualsiasi cosa, mentre sono sempre io che mi allontano, nonostante la mia attuale libertà in tutti i sensi?!?!

Un’altra scena... Ero in cucina e stavo cercando qualcosa... C’era una bambina sotto un tavolo che stava cercando qualcosa... Io mi ero accucciata vicino a lei... Era cosi fragile e sporca, non so se fosse sangue oppure marmellata! Appena cercavo di toccarla, la tua pelle sembrava l’impasto fresco dei biscotti... Era morbida ed appena la toccavo, un pezzo di lei si deformava... Avevo anche quasi paura di toccarla... Poi ad un certo punto ho sentito dentro di me, che io ero la madre della piccola creatura...! Shock, imbarazzo?! Per qualcosa che aveva fatto, avevo iniziato ad urlarle, poi in un tono un po’ cattivo, l’ho guardata negli occhi e le ho detto di smettere di fare quello che stava facendo e di smettere di piangere... Non ha battuto ciglia, che subito ha fatto quello che le avevo chiesto/ordinato di fare!

Un’altra scena e penso che sia l’ultima. Ero sempre nella prima casa, dove c’era la festa, però c’era anche la scuola dentro, nel senso che c’erano alcuni miei prof e dovevamo consegnare dei compiti... Ho visto la mia prof di biologia (dopo aver fatto il compito di bio, non ho avuto il coraggio di andare da lei e chiederle il voto che mi aveva dato), lei mi aveva detto che venerdi alle 18.00 sarebbe stata libera ed avrebbe potuto dirmi il voto! (ps: il compito l’avevo fatto giovedi e il giorno stesso potevamo sapere i risultati, io però volevo saperlo venerdi, come si è dimostrato nel sogno)... Poi ho visto la mia prof che da venerdi è andata in maternità... Poi ad un certo punto, siamo in una stanza, dell’ultimo ristorante con cui sono andata con Andrea, il Nico, Angelo e altre 2 ragazze... C’erano degli animali... Un lemure, che avevano detto che era pericoloso... Poi invece tutti hanno iniziato a correre da tutte le parti, perchè c’era un gorilla assassino! Il gorilla mi aveva vista e ha iniziato ad inseguirmi...! Io correvo dietro a mio papà (strano che lui fosse presente nel sogno, primo perchè non lo sogno mai, poi perchè lui lo vedo una volta ogni 1 o 2 mesi)... Abbiamo girato l’angolo e gli avevo detto che avevo paura e che mi volevo nascondere... Lui mi ha messo dietro alle sue spalle... Il gorilla era arrivato, mio padre l’aveva colpito... Io ho urlato “papà”, poi arriva un’altro uomo, che non mi ricordo chi fosse (era una figura che non conosco e penso di non aver mai visto, ma spiritualmente rappresentava Andrea), appena era entrato in stanza, il gorilla l’aveva colpito, lui era finito per terra... Quando stava cadendo avevo urlato di nuovo “papà”, questa volta riferito alla figura che spiritualmente rappresentavo Andrea... Poi mio papà, il vero, aveva bloccato il gorilla e gli stava tirando pugni, ma non sulla faccia, ma sulla nuca... io avevo detto che cosi sarebbe stato molto più doloroso e che sarebbe morto più in fretta... Avevo una rabbia in corpo! Ho chiesto il permesso a mio papà di colpirlo... L’ho colpito 3 volte forte... Perchè però? L’unica risposta che sono stata in grado di darmi era per quello che aveva fatto il gorilla all’uomo che rappresentava spiritualmente Andrea, che era ancora disteso per terra senza sensi...